In occasione del centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio, scultore tra i più originali del panorama artistico italiano del Novecento, capace di dialogare con la pietra, il legno e la materia in un linguaggio profondamente evocativo e senza tempo, la Fondazione Sangregorio di Sesto Calende promuove un ricchissimo calendario di eventi distribuiti nell’arco di tutto l’anno, che coinvolgeranno numerose città e istituzioni culturali tra Lombardia, Piemonte e Svizzera.

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CALENDARIO EVENTI:

APRILE 2025

6 – 27 aprile
MOSTRA. IMPRONTE. A cura di Debora Ferrari.
Sala Veratti, Varese, via Carlo Giuseppe Veratti 20
7 aprile – 5 ottobre
ESPOSIZIONE dell’opera di Giancarlo Sangregorio “Genesi di una Stirpe”
Palazzo Citterio, Milano, via Brera 12
7 aprile – 7 settembre
ESPOSIZIONE delle ceramiche di Giancarlo Sangregorio dal ciclo Studio per marinai 1993
Tema del focus: Le ceramiche
ArcheoMuseo Khaled al-Asaad, Arona, piazza San Graziano 36
7 aprile – 7 settembre
ESPOSIZIONE delle opere di Giancarlo Sangregorio dal ciclo Sincretismi
Tema del focus: L’alchimia
Museo Archeologico, Angera, via Guglielmo Marconi, 2
7 aprile – 31 dicembre
ESPOSIZIONE delle opere di Giancarlo Sangregorio dal ciclo Teste nel tempo
Tema del focus: Il tempo
Sala Serra – Ispra, via San Gabriele
7 aprile – 3 maggio
ESPOSIZIONE delle opere di Giancarlo Sangregorio di collezione permanente
Centro Artistico Alik Cavaliere, Milano, via Edmondo de Amicis 17
12 aprile – 15 maggio
ESPOSIZIONE delle opere di Giancarlo Sangregorio dal ciclo i Feltri
Tema del focus: Viaggio tra le steppe dell’Asia
Palazzo Tornielli, Ameno, piazza Marconi 1
12 aprile ore 16:00
VISITA. L’opera di Sangregorio a Palazzo Tornielli.
Visita guidata del paese e dell’esposizione delle opere di Giancarlo Sangregorio dal ciclo i Feltri
Palazzo Tornielli, Ameno, piazza Marconi 1
13 aprile ore 16:30
VISITA. Alchimie di trasparenza e luce.
Museo Archeologico, Angera, via Guglielmo Marconi, 2
16 aprile – 15 giugno
MOSTRA. GIANCARLO SANGREGORIO. UNA PASSIONE PRIMITIVISTA – a cura di Nora Segreto
MUSEC – Museo delle culture, Lugano, Riva Antonio Caccia 5
29 aprile – 5 ottobre
ESPOSIZIONE di sculture di Giancarlo Sangregorio
Pinacoteca di Brera, Loggiato del cortile d’onore, Milano, via Brera 28
Dal 26 aprile al 4 maggio
ESPOSIZIONE delle Incisioni di Giancarlo Sangregorio
Atelier Capricorno, Cocquio Trevisago, via Fiume 6
30 aprile – 31 luglio
ESPOSIZIONE di opere di Giancarlo Sangregorio e di documenti
Focus: Sangregorio e la città di Varese
Università degli Studi dell’Insubria, Collegio Carlo Cattaneo, Varese (Campus Bizzozero), via J. H. Dunant 7, ore 17

MAGGIO 2025

3 – 18 maggio
MOSTRA. Il MULINO DEL PATRIARCA
Centro dell’Olmo, Taino, piazza Piero e Gaspare Pajetta
3 maggio ore 15:00
VISITA. In occasione dell’inaugurazione della MOSTRA. Il MULINO DEL PATRIARCA visita guidata del Parco dei Quattro Punti Cardinali di Gió Pomodoro con l’opera di Giancarlo Sangregorio “Ruota di Mola”
Parco dei Quattro Punti Cardinali, Taino, piazza Cesare Battisti
4 maggio ore 9:30
PEDALARCULTURA passeggiata in bicicletta a cura di Romeo Bici
Partenza da Ispra piazza San Martino, arrivo in Fondazione Sangregorio con pic-nic nel parco
6 – 16 maggio
ESPOSIZIONE dell’opera di Giancarlo Sangregorio “Incontri imprevisti”
Museo della Permanente, Milano, via Turati, 34
7 maggio ore 16:00
Invito alla presentazione del libro d’artista “Forme combaciate”. Poesie e incisioni di Giancarlo Sangregorio, edito dai Cento Amici del Libro
Intervengono: Laura Tirelli (Presidente Cento Amici del Libro), Francesca Marcellini (Presidente Fondazione Sangregorio), Lorella Giudici (storico dell’arte e responsabile scientifico Fondazione Sangregorio), Davide Tomatis (Archivio tipografico), Alain Salem (Cento Amici del Libro)
Biblioteca Nazionale Braidense, Milano, via Brera 28
25 maggio ore 15:00
VISITA. La pietra: natura e spiritualità. Passeggiata tra il Sasso di Preja Buia, l’Abbazia di San Donato e la biblioteca di Sesto Calende (opera di Giancarlo Sangregorio)
Sesto Calende, via San Vincenzo

GIUGNO 2025

7 giugno – 29 giugno
MOSTRA. UNA LUNGA AMICIZIA. SANGREGORIO NEGLI SCATTI DEL FOTOGRAFO GIAN BARBIERI. A cura di Lorella Giudici
Spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende, piazza Cesare da Sesto 1
7 giugno – 30 settembre
PERCORSO ICONOGRAFICO NELLA CITTÀ E NELLE SUE FRAZIONI
Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sesto Calende
7 giugno ore 15:00 e ore 17:00
VISITA. Tour tra le opere di Sangregorio, tra Castello Visconti di San Vito e Palazzo comunale
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo castellovisconti@libero.it – Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo, piazza C.E. Visconti a seguire Palazzo Viani Visconti
8 giugno ore 11
CONFERENZA presentazione della figura di Giancarlo Sangregorio e presentazione del programma del centenario: “Giancarlo Sangregorio (1925-2025) 100 anni. La pietra, il legno, i luoghi”
Castello di Masnago, Varese, via Monguelfo
13 giugno – 13 luglio
ESPOSIZIONE di opere e documenti di Giancarlo Sangregorio della collezione del Museo MA*GA
Tema del focus: La luce
In occasione del Festival Archivi del Contemporaneo
MA*GA, Gallarate, via Egidio de Magri 1
15 giugno ore 16:00
VISITA. Il Musec e Lugano: Sangregorio e le culture extraeuropee: sguardi di ricerca oltre la città
MUSEC – Museo delle culture, Riva Antonio Caccia 5
21 giugno ore 11:00
VISITA. La pietra e i suoi significati ancestrali
Taino, piazza Cesare Battisti
22 giugno ore 16:00
VISITA. Approfondimento dell’opera di Sangregorio nella casa museo
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
22 giugno ore 15:30
VISITA: tour urbano a Milano alla scoperta dell’opera di Sangregorio partendo da via Clerici, passando da Gallerie d’Italia dalla Pinacoteca di Brera e fino all’opera di Sangregorio in Palazzo Citterio
Milano, Pinacoteca di Brera – ingresso via Brera
28 giugno ore 10:30
VISITA ESPERIENZIALE percorso espressivo e sensoriale attraverso l’arteterapia a cura di ARTECONDIVISIBILE l’equilibrio dei contrasti rivelato nelle opere di Sangregorio 
Fondazione Sangregorio, Sesto Calende, via Cocquo 19
28 giugno ore 16:00
VISITA. La ceramica in Sangregorio e nel mondo antico
ArcheoMuseo Khaled al-Asaad, Arona, piazza San Graziano 36

LUGLIO 2025

5 luglio ore 16:00
VISITA. “Impronte” in cammino, passeggiata tra il Sasso di Preja Buia e la Fondazione Sangregorio Giancarlo
Sesto Calende, via San Vincenzo
6 luglio ore 16:00
VISITA. Riflessioni sul tempo: l’opera di Sangregorio a Ispra
Sala Serra, Ispra via San Gabriele
6 luglio ore 19:00
DEGUSTAZIONE: VELENO E CIOCCOLATO. Nell’ambito di “Sesto Calende Experience Music Festival”. A seguire:
ore 21:00 CONCERTO “SANDRO PENNA SECONDO ME” MAX DE ALOE
Fondazione Sangregorio Giancarlo – Sesto Calende, via Cocquo 19
12 luglio ore 16:00
VISITA. Il giardino di montagna e la valle Vigezzo
Giardino di Montagna, Druogno, Strada SS377
19 luglio ore 15:00
VISITA. Angera e Arona, abbracciando il lago
Angera, Civico Museo Archeologico, via Marconi 2

AGOSTO 2025

3 agosto ore 16:00
VISITA. La ceramica in Sangregorio e nel mondo antico
ArcheoMuseo Khaled al-Asaad, Arona, piazza San Graziano 36
23 agosto ore 16:00
VISITA. Approfondimento dell’opera di Sangregorio nella sua casa museo,
con un focus sugli oggetti d’arredo realizzati dallo scultore

Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19

SETTEMBRE 2025

6 settembre ore 10:00
CORSO scultura con Laura Branca. Orario 10.00 -12:00, 14:00 – 16:00
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
7 settembre ore 18:00
CONCERTO. Concerto del corpo musicale Giovanni Colombo di Sesto Calende
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
13 settembre ore 10:00
CORSO scultura con Laura Branca. Orario 10.00 -12:00, 14:00 – 16:00
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
14 settembre ore 14:30 e ore 16:30
VISITA. Tour tra le opere di Sangregorio, tra Castello Visconti di San Vito e Palazzo comunale
Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo
20 settembre ore 10:00
CORSO scultura con Laura Branca. Orario 10.00 -12:00, 14:00 – 16:00
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
20 settembre ore 15:30
VISITA: tour urbano a Milano alla scoperta dell’opera di Sangregorio partendo da via Clerici, passando da Gallerie d’Italia dalla Pinacoteca di Brera e fino all’opera di Sangregorio in Palazzo Citterio
Milano, Pinacoteca di Brera – ingresso via Brera
20 settembre ore 16:00
VISITA. Approfondimento dell’opera di Sangregorio nella casa museo
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
27 settembre ore 10:00
CORSO scultura con Laura Branca. Orario 10.00 -12:00, 14:00 – 16:00
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
28 settembre ore 16:00
VISITA. Il giardino di montagna e la valle Vigezzo
Giardino di Montagna, Druogno

OTTOBRE 2025

4 ottobre
Inaugurazione dell’ESPOSIZIONE di opere di Giancarlo Sangregorio da collezioni private con recital performativo a cura di Federico Masedu
Teatro SOMS, Caldana, vicolo Malgarini 3
11 ottobre
CORSO scultura con Laura Branca. Orario 10.00 -12:00, 14:00 – 16:00
11 ottobre
EVENTO. Presentazione del libro di Luigi Bellaria “Abitare la tua casa, il tuo corpo” con intervento del maestro e pittore giapponese Shuei Matsuyama
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19
19 ottobre ore 15:00
VISITA ESPERIENZIALE percorso espressivo e sensoriale attraverso l’arteterapia a cura di ARTECONDIVISIBILE: l’equilibrio dei contrasti rivelato nelle opere di Sangregorio
Fondazione Sangregorio, Sesto Calende, via Cocquo 19
26 ottobre ore 15:00
VISITA. Approfondimento dell’opera di Sangregorio nella casa museo, con un focus sugli arredi di design
Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende, via Cocquo 19

Altri eventi seguiranno


In occasione del centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925–2013), l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sesto Calende e la Fondazione Sangregorio rendono omaggio al grande scultore con due iniziative complementari: una mostra fotografica e un percorso iconografico urbano.

I 100 anni di Giancarlo Sangregorio: a Sesto Calende un doppio omaggio al Maestro

MOSTRA

Una lunga amicizia. Sangregorio negli scatti del fotografo Gian Barbieri
A cura di Lorella Giudici
📍 Spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende (VA)
📅 7 giugno – 6 luglio 2025
🕰 Inaugurazione: sabato 7 giugno, ore 11:00

La mostra propone un ritratto intimo e inedito dello scultore, attraverso le fotografie di Gian Barbieri, artista e fotografo tra i protagonisti della scena culturale sestese del secondo Novecento, nonché tra i fondatori dello stesso Spazio Cesare da Sesto. Le immagini, scattate nello studio di Sangregorio, restituiscono l’atmosfera del processo creativo, rivelando una profonda sintonia tra i due amici e artisti.

Barbieri è stato instancabile nel sostenere e documentare l’arte di quegli artisti che, nella seconda metà del Novecento, frequentavano la cittadina lombarda: tra loro Lucio Fontana, Kengiro Azuma, Sergio Dangelo, Enrico Baj, Gianni Dova, Hsiao Chin… Le sue immagini trascendono la semplice documentazione e raccontano l’uomo oltre l’artista.

Questa mostra non è solo un tributo a Sangregorio, ma anche un riconoscimento del valore del dialogo tra le arti e dell’amicizia. Gli scatti di Barbieri ci restituiscono l’essenza più autentica dello scultore al lavoro, offrendoci una rara finestra sul suo universo creativo.

Francesca Marcellini, Presidente della Fondazione Sangregorio
Lorella Giudici, curatrice e responsabile dell’Archivio

PERCORSO ICONOGRAFICO

Alla scoperta dell’opera di Sangregorio per le vie della città e le sue frazioni
📍 Sesto Calende e frazioni
🕰 Dal 7 giugno fino a ottobre 2025
🚐 Tour guidati con prenotazione obbligatoria

A partire dalle ore 15:00 del 7 giugno, verrà inaugurato un percorso urbano interattivo che attraversa la città e le sue frazioni, toccando i luoghi più significativi dove si trovano le opere pubbliche dello scultore. In ciascuna tappa verranno installati totem monumentali (h 2 metri) raffiguranti le opere di Sangregorio, corredati da QR code che permetteranno l’accesso a contenuti digitali informativi.

Grazie a un mezzo messo a disposizione dal Comune, sarà possibile partecipare a tour guidati su prenotazione, offrendo a cittadini e visitatori un’esperienza immersiva in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Con questa doppia iniziativa inauguriamo il centenario portando Sangregorio fuori dagli spazi convenzionali e riportandolo tra la sua gente. Il percorso urbano celebra la dimensione pubblica e monumentale del suo lavoro, rendendolo patrimonio condiviso e vivo.

Francesca Marcellini e Lorella Giudici

 

INFORMAZIONI UTILI

Mostra fotografica
📍 Spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende (VA)
📅 7 giugno – 6 luglio 2025
🕰 Orari di apertura:

Mercoledì e Venerdì: 13:00 – 18:00
Giovedì: 09:00 – 18:00
Sabato: 09:30 – 12:30
Domenica: 10:00 – 12:00 | 16:00 – 19:00
🎟 Ingresso libero

Percorso iconografico
🚐 Tour guidati su prenotazione (mezzo messo a disposizione dal Comune)
📞 Info e prenotazioni: 0331 928160
📧 Email: biblio@comune.sesto-calende.va.it

Fondazione Sangregorio
📧 Per visite: info@fondazionesangregorio.it


Conferenza al Castello di Masnago – Domenica 8 giugno, ore 11

A destra l’opera esposta al Museo: Plinto Umano III, 1970, granito, marmo, legno, 72x57x23,5 cm

Un grande artista e un secolo di forme, materia e pensiero. In occasione del centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925-2025), domenica 8 giugno alle ore 11.00 il Castello di Masnago a Varese ospita l’incontro “Tracce, impronte, visioni”, una riflessione aperta sull’opera e sull’eredità di uno dei protagonisti più intensi e visionari della scultura italiana del Novecento.

Il convegno si inserisce nel programma ufficiale delle celebrazioni del centenario – un progetto di ampio respiro che coinvolge numerosi luoghi simbolici tra Lombardia, Piemonte e Svizzera – e propone uno sguardo ravvicinato alla figura di Sangregorio, attraverso il contributo di studiosi, curatori e rappresentanti istituzionali.

Interverranno:

Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura del Comune di Varese

Silvia Vacca, Conservatrice Museo d’Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago

Francesca Marcellini, Presidente Fondazione Sangregorio: Il centenario e il progetto culturale diffuso: visine, obiettivi, tappe

Lorella Giudici, responsabile scientifico Fondazione Sangregorio e del progetto Centenario: L’eredità artistica e intellettuale di Giancarlo Sangregorio

Debora Ferrari, critica d’arte e consulente culturale MUSEA Trarari TIPI: Tra materia e sogno: scultura, incisione, memoria. Il progetto espositivo e la narrazione poetica del centenario

L’incontro è l’occasione per raccontare non solo il percorso umano e artistico di Sangregorio, ma anche la fitta rete di relazioni e di territori che hanno contribuito a nutrire la sua poetica: Milano, le Apuane, il Lago Maggiore, le Fornaci di Cunardo, fino a Varese, che al Civico Museo di Arte moderna e contemporanea ne celebra il lascito con convinzione e orgoglio.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni:
info@fondazionesangregorio.it
Castello di Masnago, via Cola di Rienzo, Varese


Milano, 7 maggio 2024 – “Forme combaciate” di Giancarlo Sangregorio, un connubio di poesia e incisione

La Biblioteca Nazionale Braidense di Milano ha ospitato mercoledì 7 maggio la presentazione di “Forme combaciate”, un pregevole libro d’artista dedicato a Giancarlo Sangregorio , edito dai Cento Amici del Libro. L’evento, ricco di interventi autorevoli, ha celebrato l’arte poliedrica di Sangregorio in occasione del centenario della sua nascita, unendo la forza evocativa della poesia alla precisione tecnica dell’incisione.

Laura Tirelli, Presidente dei Cento Amici del Libro, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di questa pubblicazione per la promozione della cultura artistica italiana. Francesca Marcellini, Presidente della Fondazione Sangregorio, ha poi tracciato un profilo biografico dell’artista, evidenziando la sua costante ricerca di nuove forme espressive e la sua capacità di fondere tradizione e innovazione.

Un contributo fondamentale è arrivato da Lorella Giudici, storico dell’arte e responsabile scientifico della Fondazione Sangregorio, che ha analizzato in dettaglio le opere contenute nel libro, soffermandosi sulla complessa relazione tra testo e immagine, tra parola e incisione. Giudici ha sapientemente illustrato come Sangregorio riesca a creare un dialogo continuo e fecondo tra le due forme d’arte.

Presenti anche Davide Tomatis, esperto dell’Archivio Tipografico e Alain Salem dei Cento Amici del Libro.


Focus su Giancarlo Sangregorio al Museo della Permanente di Milano con l’opera “Incontri imprevisti” (1997), dal 5 al 16 maggio 2025.

Alla Permanente di Milano un focus su Giancarlo Sangregorio

 

Il Museo della Permanente di Milano si unisce alla Fondazione Sangregorio Giancarlo nel progetto “Giancarlo Sangregorio (1925-2025) 100 anni: la pietra, il legno, i luoghi” per celebrare il centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925-2025) . L’iniziativa offre al pubblico milanese e non solo l’opportunità di conoscere un Maestro di respiro internazionale.

Dal 5 al 16 maggio infatti la Permanente ospiterà l’opera “Incontri imprevisti” (1997), un esempio significativo della produzione artistica di Sangregorio che coniuga maestria tecnica e profonda espressività. L’esposizione, allestita nella prestigiosa sede di via Filippo Turati 34, rappresenta un’occasione unica per ammirare da vicino l’eccezionalità di un artista che ha sapientemente plasmato pietra e legno trasformandoli in opere di grande impatto emotivo e poetico.

Questa sinergia tra il Museo della Permanente e la Fondazione Sangregorio Giancarlo si configura come un importante contributo alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano e alla diffusione della conoscenza di un maestro indiscusso della scultura contemporanea.

Informazioni utili:

Esposizione: “Incontri imprevisti” (1997), di Giancarlo Sangregorio
Luogo: Museo della Permanente, via Filippo Turati 34, Milano
Date: 5 maggio – 16 maggio 2024
Organizzazione: Museo della Permanente in collaborazione con la Fondazione Sangregorio Giancarlo


Un’esposizione per celebrare l’arte di Giancarlo Sangregorio, a cento anni dalla sua nascita, all’Università dell’Insubria

 

 

L’Università dell’Insubria celebra il centenario della nascita dello scultore Giancarlo Sangregorio con una mostra che si terrà presso il Collegio universitario “Carlo Cattaneo” di Varese, dal 30 aprile al 31 luglio 2025. L’evento, organizzato dal Centro di ricerca sulla Storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio, rappresenta un omaggio significativo al Maestro, rinsaldando il legame tra l’artista e l’Ateneo, iniziato nel 1999 con la partecipazione di Sangregorio alla collettiva “Arte in Università a Varese”.

La mostra, curata dai docenti Massimiliano Ferrario e Laura Facchin, presenta una selezione di opere grafiche, manufatti etnici in legno raccolti da Sangregorio durante i suoi viaggi e l’opera “Senza titolo (Figura)” (2012), un bronzo donato all’Università dalla Fondazione Sangregorio Giancarlo. Quest’opera, simbolo dell’evento, dialoga con una scenografica maschera cerimoniale agbogho mmwo, mettendo in luce il primitivismo nella poetica dello scultore: una memoria condivisa dell’esperienza umana che supera le barriere culturali.

Un viaggio tra arte e storia

L’esposizione include anche materiali d’archivio e fotografici inediti, prestati dalla Fondazione Sangregorio Giancarlo, che ricostruiscono il rapporto tra l’artista e Varese. La mostra si inserisce nel progetto “Sangregorio 100 anni (1925-2025). La pietra Il legno I luoghi”, patrocinato da Regione Lombardia, Comune di Milano e Fondazione Cariplo, e vede la partecipazione di numerosi partner, tra cui la Grande Brera, le Gallerie d’Italia, il Museo delle culture di Lugano (Musec), il Comune di Varese, i Musei Civici di Varese, la Fondazione Visconti di San Vito, e il MA*GA di Gallarate.

La mostra è visitabile gratuitamente, per piccoli gruppi accompagnati (max 10 persone), dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 19. Per prenotazioni: crisac.insubria@gmail.com

Alcune foto dell’inaugurazione della mostra


GIANCARLO SANGREGORIO 100 ANNI (1925-2025). La pietra il legno i luoghi

Un viaggio tra le opere e i luoghi dello scultore. Progetto ideato e curato da Lorella Giudici e Francesca Marcellini

Conferenza Stampa lunedì 7 aprile, ore 11 – Gallerie d’Italia – Milano, via Manzoni, 10

Sono intervenuti:

Giovanni Morale, Vicedirettore Gallerie d’Italia – Milano

Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia

Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano

Angelo Crespi, Direttore Generale Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e Biblioteca Nazionale Braidense

Francesca Marcellini, Presidente Fondazione Sangregorio

Lorella Giudici, Storico dell’arte e Responsabile scientifico Fondazione Sangregorio

Patrizia Asproni, Referente Arte e Cultura Fondazione Cariplo

Andrea Mascetti, Cda Fondazione Sangregorio

 

Nel centenario della nascita dello scultore milanese Giancarlo Sangregorio (1925-2013), per valorizzarne il lungo percorso creativo, la Fondazione che porta il suo nome presenta l’ambizioso progetto “Giancarlo Sangregorio. 100 anni (1925 – 2025). La pietra, il legno, i luoghi. Un viaggio tra le opere e i luoghi dello scultore” ideato e curato da Lorella Giudici e Francesca Marcellini, un itinerario artistico, culturale e naturalistico, con esposizioni tematiche, eventi e approfondimenti.

Per condurre il pubblico alla scoperta delle opere dello scultore è stata studiata appositamente l’app fsg-app, dai contenuti interattivi, gratuita, dinamica e intuitiva. Un mezzo che trasforma la scoperta artistica in un’esperienza di connessione con il paesaggio e con il tessuto cittadino, in un dialogo continuo tra arte, ambiente e storia.

La Fondazione Sangregorio ha deciso di celebrare il centenario partendo dalla città dove l’artista è nato, Milano, e dai territori dove ha vissuto e lavorato, tra le sponde lombarda e piemontese del Lago Maggiore, seppure troviamo le opere dello scultore in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.

L’evento ha i patrocini di Regione Lombardia e del Comune di Milano, il sostegno di Fondazione Cariplo ed il coinvolgimento di istituzioni prestigiose, come Palazzo Citterio, Pinacoteca di Brera, Gallerie d’Italia, Museo della Permanente, MUSEC, MA*GA, Università degli Studi dell’Insubria e una rete di comuni e di enti legati al territorio in cui l’artista ha vissuto e lavorato.

Non una semplice mostra, ma un’innovativa proposta che nasce dalla consapevolezza che per Sangregorio la scultura, e più in generale l’arte, deve comunicare con la natura e con l’uomo, in un cammino costellato di sorprendenti connessioni, di approfondimenti e di stupore reciproco.

In quest’ottica, il centenario è stato pensato come viaggio nello spazio e nel tempo, che mette in connessione le opere con i luoghi che le hanno viste nascere o che le hanno accolte.

Il cuore delle iniziative è la Fondazione Sangregorio a Sesto Calende, dove sono programmate visite guidate alla scoperta della casa-museo dello scultore. Uno degli approfondimenti riguarda le relazioni con gli artisti della sua collezione che include opere di Fontana, Baj, Rotella, Scanavino, Dova, Raciti, Azuma, Vago e molti altri. Tema che nella stagione estiva sarà approfondito in una mostra presso i nuovi spazi della Fondazione recentemente rifunzionalizzati grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.

Nell’itinerario legato alla città di Milano sono previste tappe in spazi pubblici, dove sono collocate diverse sculture di dimensioni monumentali, come presso la centralissima via Clerici con la grande scultura Itinerario nel vuoto (1983). Lo studio preparatorio di quest’opera è nel patrimonio delle Gallerie d’Italia ed è resa visibile in occasione del centenario. A Palazzo Citterio è temporaneamente in mostra Genesi di una stirpe (1959), uno dei primi bronzi ad affrontare il tema del vuoto. Sulla balconata della Pinacoteca di Brera trovano posto quattro opere che vanno da Uomo con agnello del 1947 a Fortezza del 1996. Al Cimitero Monumentale due gruppi marmorei, di cui uno nel grigio granito del Boden, testimoniano l’impegno di Sangregorio nella rilettura dell’arte lapidea. Tempesta (1963-1964), una delle due grandi sculture collocate nei giardini pubblici di via delle Forze Armate, è stata esposta alla XXXII Biennale di Venezia del 1964. Nel Monumento alla Resistenza di Rogoredo sono incastonati tre blocchi in pietra di Angera a testimonianza della sua attenzione all’umanità.

Fra le iniziative organizzate per celebrare il lavoro dello scultore il Museo della Permanente espone un’opera della sua collezione (Incontri imprevisti, 1997), il Centro Artistico Alik Cavaliere documenta la stagione che ha visto i due artisti condividere studio ed esperienze, mentre i Cento Amici del Libro, storica associazione di bibliofili, con sede alla Biblioteca Nazionale Braidense, dedicano il libro d’artista del 2025 a Sangregorio, realizzato con caratteri mobili dall’Archivio Tipografico di Torino.

In area metropolitana sono da ricordare anche il Museo dell’Alfa Romeo di Arese che custodisce ed espone un prezioso trofeo realizzato da Sangregorio nel 1968.

I percorsi si snodano fino alla Svizzera, dove al MUSEC – Museo delle Culture di Lugano è documentata l’attività di Sangregorio come cultore e collezionista di arte etnografica con due pezzi di arte oceanica, maschere rarissime della sua prestigiosa collezione, modelli presenti anche al Metropolitan Museum di New York. È inoltre esposta una sua opera ispirata al tema del primitivismo dal titolo Figure-archetipi (1986 – 1987), che rappresenta lo sviluppo iconico di una ricerca avviata a partire dagli anni Ottanta.

Numerose le testimonianze delle località sulle sponde del Lago Maggiore. Sesto Calende propone un percorso iconografico di quindici pannelli dislocati nell’area urbana e nelle frazioni accanto a luoghi di interesse storico-artistico con esaustive schede esplicative. Inoltre, omaggerà il Maestro con un’importante mostra fotografica che metterà in luce il sodalizio umano e artistico tra lo scultore e il fotografo sestese Gian Barbieri, che per anni ha immortalato le sue opere. Così afferma l’Assessore alla Cultura Loredana D’Agaro “Il Comune di Sesto Calende è lieto di collaborare con la Fondazione Sangregorio Giancarlo per celebrare il centenario della nascita del grande scultore. Un artista che ha lasciato un segno profondo nella storia dell’arte e che ha sempre considerato Sesto Calende la sua città del cuore. Le iniziative in programma sul nostro territorio sono il frutto di questa preziosa sinergia e rappresentano un omaggio sentito alla sua opera e alla sua visione”.

Sono coinvolti anche i comuni di Arona, Taino, Ispra, Angera; Cunardo e Cocquio Trevisago fino ad arrivare a Varese e alCastello di Masnago. Presso la Sala Veratti dei Musei Civici di Varese, con il patrocinio del Comune, è allestita una mostra di Impronte in cellulosa, una singolare ricerca della forma negli spessori della carta. Anche l’Università degli Studi dell’Insubria, che ha un bronzo in collezione, documenta un particolare filone di ricerca attraverso la presentazione di alcune opere grafiche e una selezione di preziosi documenti di archivio, della stessa Fondazione, per testimoniare i rapporti di Sangregorio con la città, a partire dal 1949 con lo storico Premio città di Varese.

Molto cara all’artista e inclusa nello speciale tracciato è la Valle Vigezzo, dove a Druogno all’esterno dell’oratorio settecentesco di San Giulio si può scoprire un nucleo di opere denominato dallo stesso artista “Giardino di Montagna” che rappresenta uno dei pochi parchi dedicati al lavoro di un solo scultore.

Opere di rilievo del Maestro sono presenti da tempo e in permanenza anche a Somma Lombardo, presso il Castello Visconti di San Vito e il vicino Palazzo Viani Visconti, che dal 2008 accolgono un consistente nucleo di sculture monumentali.

Alcune tappe offrono approfondimenti tematici specifici su argomenti quali il mito, la luce, l’alchimia, il viaggio, l’uomo, la natura, i materiali e, come lui stesso li chiamava, “i luoghi del cuore”. A Taino, nel parco dei Quattro Punti Cardinali (realizzato su progetto di Giò Pomodoro) è inserita una scultura di Sangregorio dal titolo Ruota di Mola (2009-2010). Per l’occasione è di prossimo allestimento la mostra del ciclo “Il Mulino del Patriarca”, una produzione singolare in pannelli di polistirene che documenta l’attenzione dello scultore per i mestieri antichi e per la tradizione campionese.

A Palazzo Tornielli ad Ameno, sulle colline del Lago d’Orta, attraverso la morbidezza dei Feltri prende consistenza il tema del viaggio, evocato dalla suggestione delle distese delle steppe eurasiatiche tanto care al suo immaginario. Al MA*GA di Gallarate, con le opere che il Museo ha nelle sue collezioni, è approfondito il concetto di luce, una “luce lombarda” come l’artista la definisce nei suoi appunti.

Numerosi appuntamenti collaterali si svolgeranno da aprile a dicembre 2025, tra cui visite guidate tematiche, visite esperienziali, spettacoli, concerti e incontri culturali.

Il progetto di valorizzazione si arricchisce di un catalogo ragionato edito da Skira con oltre mille opere rappresentate, a cura di Elena Pontiggia e con una ricca ricostruzione biografica curata da Lorella Giudici.

Cenni biografici

Giancarlo Sangregorio nasce a Milano nel 1925. Comincia da autodidatta a scolpire la pietra, affascinato dalla materia delle cave dell’Ossola, dove trascorre lunghi periodi. Terminati gli studi classici, frequenta i corsi di scultura all’Accademia di Brera a Milano, sotto la guida di Marino Marini.

Esordisce nel 1948 partecipando alla Prima Biennale d’Arte Sacra al Palazzo del Broletto di Novara. Nel 1949 prende invece parte al Premio Internazionale Città di Varese allestita a Villa Mirabello e nel 1950 partecipa al Concorso d’arte contemporanea presso la Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma. Dal 1950 al 1958 soggiorna spesso in Versilia, dove lavora il marmo delle Apuane, modella figure e cuoce ceramiche nelle fornaci di Viareggio. Intraprende lunghi viaggi all’estero, in particolare a Parigi, dove ha uno studio.

È del 1952 la sua prima personale a Milano alla Galleria Colonna. Da allora è presente alle più significative manifestazioni d’arte nazionali e internazionali, come la Quadriennale di Roma (1955), la Biennale di Venezia (1956-1964) e la Biennale di scultura di Carrara (1957-1967-1969-1973).

A partire dagli anni Sessanta incomincia un’intensa attività espositiva in tutta Europa: Bruxelles, Düsseldorf, Stoccarda, Locarno, Basilea, Colonia, Friburgo.

L’interesse per le arti primitive, lo avvicina all’Africa dei Dogon e proprio in Mali viene a contatto con la realtà cultuale delle maschere. Dopo l’Africa, è la volta di un viaggio in Oceania che lo porta lungo il corso del fiume Sepik dove si avvicina ai lavori degli scultori della Nuova Guinea.

All’inizio degli anni settanta nascono le prime impronte in cellulosa di lino e cotone, una ricerca che nasce dalle forme della sua scultura, impresse nella carta bagnata, e che porterà avanti fino agli anni duemila.

Giancarlo Sangregorio ha vissuto e lavorato a Sesto Calende fino al 2013, nella casa-atelier oggi sede della Fondazione da lui voluta per sostenere e divulgare la sua opera.

Coordinate progetto

Titolo GIANCARLO SANGREGORIO. 100 ANNI (1925-2025). La pietra il legno i luoghi.

Un viaggio tra le opere e i luoghi dello scultore

Ideato e curato da Lorella Giudici e Francesca Marcellini

Principali sedi Milano, Varese, Lugano, località sulle sponde lombarda e piemontese del Lago Maggiore

Data aprile – dicembre 2025

Info al pubblico info@fondazionesangregorio.itfondazionesangregoriogiancarlo.it

Ufficiostampa

IBC Irma Bianchi Communication

Via Arena 16/1 – Milano

Lucia Steffenini mob. + 39 334 3015713

Marta Casuccio mob. +39 375 8855909
tel. +39 02 8940 4694 – info@irmabianchi.it

testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it


Varese si prepara a celebrare il centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925-2013), uno dei più importanti scultori italiani del XX secolo. Dal 6 al 27 aprile 2025, la città ospiterà la mostra “Impronte”, un evento espositivo che ripercorrerà la prolifica carriera artistica dell’artista, esponendo una selezione significativa delle sue opere più rappresentative.

La mostra, curata da Debora Ferrari, non sarà limitata ad un unico spazio espositivo. La Sala Veratti ospiterà il cuore dell’esposizione, mentre due sculture di Sangregorio troveranno spazio presso Base Blu in Corso Matteotti, creando un percorso espositivo diffuso e coinvolgente.

“Impronte” non è solo un titolo, ma un vero e proprio concept che cattura l’essenza del lavoro di Sangregorio. Il segno profondo lasciato dall’artista nella scultura contemporanea, il suo dialogo costante con la materia, la sua capacità di plasmare la pietra, il legno, la cellulosa, la ceramica e le fusioni, sono tutti elementi che convergono in questa mostra, creando un’esperienza artistica completa e multisfaccettata.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Giancarlo Sangregorio (1925-2025) 100 anni. La pietra il legno i luoghi”, coordinato da Lorella Giudici e Francesca Marcellini e promosso dalla Fondazione Sangregorio. Presentato il 7 aprile con una conferenza alle Gallerie d’Italia a Milano, il progetto gode del patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano, e della collaborazione di prestigiose istituzioni culturali come la Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e il Museo MA*GA di Gallarate, a testimonianza dell’importanza riconosciuta all’artista e alla sua eredità.

Il progetto del centenario non si limita a Varese. Un vero e proprio itinerario espositivo si snoda tra Lombardia e Piemonte, coinvolgendo diverse località come Sesto Calende, Angera, Ispra, Arona e la Valle Vigezzo, dove un nucleo di opere costituisce il suggestivo “Giardino di Montagna”. Questo percorso diffuso mira a rendere accessibile l’arte di Sangregorio ad un pubblico più ampio, rinnovando il dialogo con il suo linguaggio scultoreo.

L’assessore alla Cultura di Varese, Enzo Laforgia, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Oggi, a cento anni dalla nascita dell’artista, l’esposizione diffusa delle sue opere transita anche da Varese, offrendo un’opportunità per rinnovare il dialogo con il suo linguaggio scultoreo.” Oltre alla mostra, il centenario sarà arricchito da una serie di eventi e approfondimenti sul territorio, rendendo l’omaggio a Sangregorio un evento culturale completo e coinvolgente.

Per l’occasione, sarà disponibile una plaquette in edizione limitata edita da TraRari TIPI. L’iniziativa si propone di celebrare l’eredità artistica di Sangregorio, mantenendo viva la sua ricerca e il suo dialogo con la materia, assicurando che la sua opera continui ad ispirare e a dialogare con le generazioni future.

Luogo: Sala Veratti, Varese
Date: 6 – 27 aprile 2025
Ingresso: Libero
Inaugurazione: Domenica 6 aprile, ore 11
Orari: Venerdì 15-18.30; Sabato 10.30-12.30 // 15-18.30; Domenica 15-18.30. Aperture infrasettimanali per scuole e gruppi (minimo 6 persone) su prenotazione a culturalbrokers@gmail.com (almeno 3 giorni prima).
Curatela: Debora Ferrari