Conferenza al Castello di Masnago – Domenica 8 giugno, ore 11

A destra l’opera esposta al Museo: Plinto Umano III, 1970, granito, marmo, legno, 72x57x23,5 cm

Un grande artista e un secolo di forme, materia e pensiero. In occasione del centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925-2025), domenica 8 giugno alle ore 11.00 il Castello di Masnago a Varese ospita l’incontro “Tracce, impronte, visioni”, una riflessione aperta sull’opera e sull’eredità di uno dei protagonisti più intensi e visionari della scultura italiana del Novecento.

Il convegno si inserisce nel programma ufficiale delle celebrazioni del centenario – un progetto di ampio respiro che coinvolge numerosi luoghi simbolici tra Lombardia, Piemonte e Svizzera – e propone uno sguardo ravvicinato alla figura di Sangregorio, attraverso il contributo di studiosi, curatori e rappresentanti istituzionali.

Interverranno:

Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura del Comune di Varese

Silvia Vacca, Conservatrice Museo d’Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago

Francesca Marcellini, Presidente Fondazione Sangregorio: Il centenario e il progetto culturale diffuso: visine, obiettivi, tappe

Lorella Giudici, responsabile scientifico Fondazione Sangregorio e del progetto Centenario: L’eredità artistica e intellettuale di Giancarlo Sangregorio

Debora Ferrari, critica d’arte e consulente culturale MUSEA Trarari TIPI: Tra materia e sogno: scultura, incisione, memoria. Il progetto espositivo e la narrazione poetica del centenario

L’incontro è l’occasione per raccontare non solo il percorso umano e artistico di Sangregorio, ma anche la fitta rete di relazioni e di territori che hanno contribuito a nutrire la sua poetica: Milano, le Apuane, il Lago Maggiore, le Fornaci di Cunardo, fino a Varese, che al Civico Museo di Arte moderna e contemporanea ne celebra il lascito con convinzione e orgoglio.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni:
info@fondazionesangregorio.it
Castello di Masnago, via Cola di Rienzo, Varese


Cocquio Trevisago (VA) – L’Atelier Capricorno ospita una mostra di incisioni originali di Giancarlo Sangregorio, a cento anni dalla sua nascita. L’evento, inserito nel ricco calendario di celebrazioni dedicate all’artista, offre un’occasione unica per apprezzare la maestria incisoria di Sangregorio e la sua profonda connessione con il territorio.

La mostra, curata da Anny Ferrario, figura chiave nella vita artistica di Sangregorio e collaboratrice di lunga data, presenta una selezione di opere che rivelano la forza espressiva e la raffinatezza tecnica dell’artista. Ferrario, presente all’inaugurazione, ha condiviso con il pubblico aneddoti e ricordi delle esperienze vissute al fianco di Sangregorio, offrendo un’immagine intima e coinvolgente del maestro al lavoro. La sua dimostrazione pratica di stampa al torchio ha permesso ai visitatori di assistere dal vivo alla realizzazione di un’incisione, svelando i segreti della tecnica dell’acquaforte.

Le incisioni esposte all’Atelier Capricorno, un luogo che da trent’anni si dedica all’insegnamento delle tecniche artistiche, rappresentano solo una parte dell’eredità artistica di Sangregorio. Queste opere, cariche di espressività e di un profondo legame con la natura e i paesaggi che hanno ispirato l’artista, saranno protagoniste anche di una mostra successiva presso la SOMS di Caldana, prevista per ottobre 2025.

Questa iniziativa, che si articola in mostre, incontri e laboratori, vuole celebrare a tutto tondo l’opera di Sangregorio, sottolineando la potenza evocativa dei suoi materiali e la sua profonda relazione con i luoghi che hanno plasmato la sua arte. L’evento si configura come un viaggio nella vita e nell’opera di un artista che ha saputo esprimere, attraverso la scultura e l’incisione, una visione unica e personale del mondo. L’ingresso alla mostra è libero, offrendo a tutti l’opportunità di scoprire o riscoprire il talento di questo importante artista.

Atelier Capricorno
Via Fiume 6, Cocquio Trevisago (VA)
Ingresso libero
ateliercapricorno@gmail.com