Giancarlo Sangregorio a Materia il tributo per i 100 anni dalla nascita

A Materia Spazio Libero di Castronno una serata speciale (Giancarlo Sangregorio: un secolo di arte tra pietra, legno e territorio) ha celebrato il centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio.

Giovedì 10 aprile Materia Spazio Libero di Castronno ha ospitato una serata dedicata al centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio: l’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti che hanno condiviso ricordi e riflessioni sull’artista, ripercorrendo la sua vita e il suo contributo all’arte contemporanea. ​

La serata è stata condotta dalla giornalista Erika La Rosa, che ha introdotto Francesca Marcellini presidente di Fondazione Sangregorio e Lorella Giudici, responsabile scientifico della Fondazione medesima, che ha sottolineato come Sangregorio, fin dagli esordi, avesse chiara la sua direzione artistica: “Le prime sculture sono figurative e guardano molto alla luce, tema che lui sentiva molto.” ​

Fra i relatori anche l’artista Silvio Monti, che ha fornito un’ulteriore testimonianza sull’opera di Sangregorio, mettendo in luce il valore del suo contributo alla scultura contemporanea, sia in ambito nazionale che internazionale.

Sangregorio è noto per la sua capacità di trasformare il vuoto in elemento espressivo, togliendo materia per rivelare la leggerezza e l’essenza delle forme. Le sue opere, spesso realizzate in legno e pietra, riflettono una profonda riflessione sulla materia e sull’assenza, creando un dialogo tra pieno e vuoto che invita lo spettatore a una contemplazione silenziosa.​

La scelta di Materia Spazio Libero come sede dell’evento non è casuale. Questo spazio culturale, nato da un progetto di VareseNews, si propone come luogo di incontro e riflessione, ospitando eventi che spaziano dalla musica al cinema, dalla letteratura all’arte contemporanea. ​

La serata dedicata a Sangregorio si inserisce in un calendario ricco di appuntamenti culturali che vedono Materia come punto di riferimento per la comunità locale e non solo. Un luogo dove l’arte diventa strumento di dialogo e crescita collettiva, in linea con lo spirito delle opere di Sangregorio, che invitano a guardare oltre la superficie per cogliere l’essenza delle cose.​

Il tributo a Giancarlo Sangregorio ha rappresentato non solo un omaggio a un grande artista, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo dell’arte nella società contemporanea. Un’arte che, come quella di Sangregorio, sa parlare al cuore e alla mente, trasformando il vuoto in forma e significato.